La speranza è poter prendere in mano il proprio destino, e farne non solo la realizzazione di se stessi ma anche il modello di un modo diverso di guardare al territorio, all’economia, all’ambiente. Oggi parlare di Greg significa riconoscere in lui il pecoraio che pretendeva di essere, un pecoraio di successo; parlare di Greg significa riconoscere, come lui ha dimostrato, che la salvaguardia della montagna passa per l’esercizio etico di questa professione, e non per le distorsioni delle politiche europee, nazionali e regionali
Nunzio Marcelli a sinistra | Gregorio Rotolo a destra