I Nostri PRODUTTORI
PACCHI FAMIGLIA
RICONOSCIMENTI
PARCO PRODUCE
Il consorzio PARCO PRODUCE nasce nell’Abruzzo aquilano nel 1995 con un patto fra aziende biologiche e bioagriturismi, per dare vita ad un circuito virtuoso di economia solidale in cui le aziende condividono 6 principi fondamentali:
1. l’economia basata sullo scambio e la vendita collettiva dei propri prodotti offerti a prezzo equo che tenga conto dei costi di produzione biologica di alta montagna, privilegiando le relazioni sul profitto, possibilmente con i minori imballi possibili. non piu’ produttore-distributore-consumatore, ma volti, idee, aspirazioni, valori, rapporti basati sulla “fiducia” e la condivisione.
2. difesa e tutela del proprio territorio e dell’ambiente per un suo presidio attivo e sostenibile che scongiuri l’abbandono e l’incuria e l’inevitabile degrado e che garantisca la conservazione della biodiversita’ eccezionale che caratterizza la montagna aquilana;
3. promozione e diffusione di pratiche sostenibili, dalle tecniche di coltivazione ed allevamento, agli stili di vita e di lavoro, sobri e solidali, anche tornando al baratto e valorizzando forme di ospitalità di turismo responsabile e scambi culturali
4. lavorare nel rispetto della giustizia e delle persone, per migliorare il benvivere, una partecipazione attiva ed un impegno verso iniziative di utilita’ sociale.
5. ridurre i consumi migliorando la nostra impronta ecologica, ovvero l’impatto che i nostri comportamenti hanno con l’ambiente che ci ospita;
6. diffondere il concetto di cura, proprio del mondo rurale e delle fattorie didattiche e sociali. l’agricoltore in ogni suo gesto, si prende cura di un seme, di una pianta, di un animale e con ottimismo si affida al futuro, sperando in un buon raccolto o in una nuova nascita. questo fa si che i giovani che crescono in questo contesto, passino serenamente e concretamente dall’eta’ adolescenziale a quella adulta nella quale siano, a loro volta in grado di prendersi cura di qualcuno o di qualcosa. questo passaggio non avviene altrettanto naturalmente nel mondo urbanizzato. da qui l’importanza di salvaguardare il contatto con il mondo rurale, con la sua cultura i suoi saperi
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